Normative europee sui ricambi auto usati e l’evoluzione dell’economia circolare nella filiera automotive: dove siamo e dove stiamo andando
Ricambi usati e sostenibilità: il nuovo Regolamento ELV 𝗘𝗻𝗱-𝗼𝗳-𝗟𝗶𝗳𝗲 𝗩𝗲𝗵𝗶𝗰𝗹𝗲𝘀 (𝗩𝗲𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗙𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗨𝘀𝗼) e la visione emersa dal convegno ADA
Il 6 giugno, durante il convegno organizzato da ADA (Associazione Demolitori Autoveicoli) a Roma, si è parlato di una transizione importante: quella verso il nuovo Regolamento ELV (𝗩𝗲𝗶𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗙𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗨𝘀𝗼) , che sostituirà l’attuale Direttiva 2000/53/CE. L’obiettivo è ambizioso, ma necessario: costruire una filiera dei veicoli fuori uso (VFU) più trasparente, digitale e circolare.
Il nuovo Regolamento si inserisce in un momento chiave per il settore dei ricambi auto usati, spingendo tutti gli attori — dalle case automobilistiche agli autodemolitori, fino ai marketplace — a investire in sostenibilità e tracciabilità.
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Quali normative europee regolano i ricambi auto usati oggi?
In attesa del nuovo testo, le normative in vigore si basano su tre pilastri fondamentali:
Direttiva 2000/53/CE sui veicoli fuori uso (ELV Directive) ♻️
Stabilisce i principi per il ritiro, trattamento e riciclo dei veicoli giunti a fine vita, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e favorire il recupero di materiali riutilizzabili.
Regolamento (UE) 461/2010 sulla concorrenza nel settore ricambi 🛠️
Tutela la libera concorrenza dei ricambi auto, impedendo restrizioni ingiustificate, anche per ricambi non originali ma equivalenti, sostenendo la competitività del mercato.
Divieto di sostanze pericolose ⚠️
Integrato nella Direttiva ELV, vieta l’uso di determinate sostanze tossiche nei veicoli e nei componenti, con alcune eccezioni, a tutela di salute e ambiente, anche nei processi di recupero e rivendita.
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Cosa cambia con il nuovo Regolamento ELV?
Il nuovo Regolamento ELV, discusso al convegno ADA (Associazione Demolitori Autoveicoli), introduce una visione più concreta e moderna. Come ha dichiarato Paulius Saudargas, Relatore della proposta per il Parlamento Europeo:
"Obiettivo del Regolamento è sostenere la transizione dell’Europa verso un’economia pulita e circolare entro il 2050. Uno dei target centrali è preservare le materie prime critiche e rafforzare la nostra industria del riciclaggio"
Le principali novità del Regolamento ELV
☑️ Ecodesign obbligatorio I veicoli dovranno essere progettati per essere più facilmente smontabili e riciclabili.
☑️Responsabilità estesa del produttore (EPR) Le case automobilistiche saranno chiamate a coprire i costi di raccolta e trattamento, se non già coperti dai ricavi dei ricambi usati o dei materiali riciclati.
☑️ Controllo sull’illegalità Saranno rafforzati i controlli su esportazioni illegali, smantellamenti abusivi e mercato nero dei ricambi auto.
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Un'opportunità per il settore dei ricambi auto usati
Questo cambio normativo rappresenta un’opportunità concreta per tutta la filiera automotive, in particolare per realtà come Neryus, che da sempre promuovono un modello basato su:
• tracciabilità dei ricambi;
• digitalizzazione della filiera;
• valorizzazione dell’usato certificato;
• rete di demolitori qualificati.
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Guardare avanti, valorizzando ciò che esiste già
In un contesto che evolve verso pratiche più responsabili, Neryus ha scelto fin dall’inizio di essere parte attiva del cambiamento. Ogni ricambio auto usato che viene recuperato, tracciato e rimesso sul mercato:
- offre un’alternativa economica e affidabile;
- riduce la domanda di materie prime nuove;
- evita sprechi e abbassa le emissioni.
Crediamo in una filiera trasparente, dove la tecnologia facilita il riutilizzo, valorizza ogni componente e rende l’intero sistema più sostenibile — per davvero.
Il Regolamento ELV va in questa direzione. E noi di Neryus, facciamo parte di questa rivoluzione ogni giorno.